Recentemente ci ha incuriosito un dato statistico riguardante l’età media degli startupper.
Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla “National Bureau of Economic Research” basato sui dati ufficiali U.S. Census Bureau, l’età media degli imprenditori più innovativi sarebbe pari a 45 anni.
Un dato interessante che va contro l’immaginario comune di una fascia di età ostile nello stare al passo con i tempi.
Entrando nei dettagli di un articolo scritto da Forbes riguardante queste analisi scopriamo che anche in Italia la situazione è in linea con questi risultati.
Infatti nel bel paese l’età media è poco inferiore alla media globale: 43 anni.
Questo sondaggio ci ha spinto ad entrare ancora più nel dettaglio e a guardare nella nostra piccola realtà.
Il coworking è sinonimo di innovazione, un format che va al passo coi tempi, accompagna tante piccole realtà verso la crescita definitiva.
Perciò si può assolutamente definire un’ambiente giovane.
Uno scenario apparentemente perfetto per smentire questi dati statistici.
Una volta analizzati tutti i dati dei nostri clienti guardiamo con stupore il risultato: la media è di 43 anni, esattamente come quella nazionale.
Non ci eravamo mai resi conto di questo fatto, forse perché come detto in precedenza consideriamo il nostro format una novità e di conseguenza abbiamo pensato, sbagliando, che solo i più giovani potessero cogliere questa occasione per far crescere la propria impresa e ambire a raggiungere i propri obbiettivi.
Contenti di aver preso un abbaglio nei confronti di una fascia generazionale spesso sottovalutata dal punto di vista dell’innovazione.
Il motivo è da trovare probabilmente nella voglia di rimettersi in gioco sfruttando un ampio un bagaglio di esperienze lavorative maturate negli anni precedenti.
La speranza è quella di vedere qualche giovane invertire la tendenza e dimostrare la voglia dei ragazzi di oggi di trovare nuovi stimoli, anche nelle piccole realtà come, ad esempio, nella nostra di SpazioTu.
FONTE: https://forbes.it/2018/04/16/gli-startupper-di-successo-sono-molto-piu-vecchi-di-quanto-credi/